Oltre al Commercio, l'economia della Sardegna si basa prevalentemente sul settore terziario, che occupa il maggior numero di addetti, benché un ruolo di una certa rilevanza venga svolto sia dal settore industriale che da quello agropastorale. I limiti principali allo sviluppo economico della Sardegna sono legati soprattutto alla carenza di infrastrutture, in particolare nei trasporti sia esterni che interni, al costo complessivo del lavoro e del denaro e alla pressione fiscale, che gravano in equal modo sulle regioni geograficamente più favorite, e che non permettono alle imprese sarde in qualsiasi settore di essere competitive in un mercato sempre più aperto. Il sistema infrastrutturale dei trasporti della Sardegna consiste in linee ferroviarie, aeroportuali, stradali e marittime, necessarie per contrastare in maniera efficace gli effetti dell'insularità. La Sardegna è l'unica regione italiana priva di autostrade. Una rete di superstrade, completamente pubbliche e gratuite, e di strade a scorrimento veloce, collega le principali città dell'isola.