Citta e Aree Urbane
Cagliari
Cagliari ,Casteddu in sardo, è capoluogo della regione autonoma della Sardegna e centro principale della propria città metropolitana, comprendente oltre al capoluogo e i comuni limitrofi anche diversi centri della cintura urbana per un totale di 431 302 abitanti Sede universitaria e arcivescovile e città dalla storia plurimillenaria, è il centro amministrativo dell'isola essendo stata, sotto la denominazione di Caralis, capoluogo della provincia di Sardinia et Corsica durante il periodo romano e successivamente capitale del Regno di Sardegna, dal 1324 al 1720, e poi dal 1798 al 1814. Il suo porto "internazionale" per via della sua importanza svolge funzioni commerciali, industriali, turistiche e di servizio per passeggeri. Nuoro ed il suo circondario furono abitate da diversi millenni prima di Cristo. La ragione principale della frequentazione umana è da ricercare nella felice posizione geografica della città: Nuoro è infatti situata su una altura al centro di uno snodo orografico che consente di controllare la comunicazione tra la valle del Tirso ed il bacino del Cedrino con le valli che conducono alle attuali baronie di Siniscola, La città si estende su un altopiano granitico, a circa 550 m s.l.m., ai piedi del monte Ortobene,. Nuoro gode, come quasi tutti i comuni della Sardegna, di un clima mediterraneo temperato dominato da un ricorrente maestrale, con estati moderatamente calde e inverni freschi, solo raramente gelidi.
Di Larry Koester - Opera propria, CC BY-SA 3.0
Wikimedia (Cagliari, vista dal porto di Via Roma)
04/03/2017
Alghero
La città, una delle principali della Sardegna e quinta della regione per numero di abitanti, è una delle porte di accesso all'Isola, grazie all'aeroporto che sorge nelle vicinanze di Fertilia. È il capoluogo della Riviera del Corallo, nome che deriva dal fatto che nelle acque della sua rada è presente la più grande quantità del prezioso corallo rosso della qualità più pregiata, pescato da corallari subacquei, attività che con la lavorazione e la vendita, da secoli ha avuto una grande importanza di carattere economico e culturale, tanto che un ramo di corallo è inserito nello stemma della città. Ha una forte vocazione turistica ed è una delle principali mete nell'isola. Oristano si trova presso la costa centro-occidentale della Sardegna, di fronte all'omonimo golfo presso la foce del Tirso. Capoluogo di provincia dal 16 luglio 1974, ha una storia antica, in particolare legata al Giudicato di Arborea ed alla figura di Eleonora d'Arborea. Asinello Bianco
Di scarabeo150 - CC BY 2.0
Wikipedia (Alghero vista dai Bastioni)
Sconosciuta
Quartu S. Elena
La città di Quartu Sant'Elena sorge sulla parte meridionale della pianura del Campidano. Nel lato est della città si trova però il massiccio montuoso dei Sette Fratelli, ricoperto da boschi, dai cui alberi viene ricavato il sughero, ed è habitat naturale di cervi, aquile reali e cinghiali. La cima più alta è il monte Serpeddì, che raggiunge i 1.069 metri di altezza. È il terzo comune della regione per popolazione dopo Cagliari e Sassari. L'origine di Quartu è antichissima. Nel suo territorio sono stati trovati numerosi reperti risalente al periodo prenuragico e nuragico. Anche i fenici probabilmente si installarono a Quartu dato che molti studiosi sono d'accordo sul ritenere i toponimi Cepola e Geremeas di derivazione fenici. La presenza punica nel territorio quartese sarebbe provata anche dai ritrovamenti ceramici nella zona di Is Mortorius.. La città di Olbia si affaccia sull'omonimo golfo e si estende nella pianura circostante (che prende anch'essa il nome dalla città), delimitata da una catena montuosa. Risulta essere, al 2017, il quarto comune della Sardegna per numero di abitanti, dopo Cagliari, Sassari e Quartu Sant'Elena e il secondo per estensione, dopo Sassari. La città, una delle principali della Sardegna, è una realtà industriale e commerciale in piena espansione. Ha conosciuto negli ultimi decenni un rilevante aumento demografico ed uno sviluppo assai rapido della sua economia, con il numero degli abitanti raddoppiato tra gli anni 1951 e il 1981. Iglesias nel medieoevo la città era nota in latino come Villa Ecclesiae, in pisano antico come Villa di Chiesa e poi in catalano come Iglesias[39]. La più antica citazione del toponimo Villa Ecclesiae è contenuta in un documento conservato nella cattedrale di San Lorenzo di Genova, risalente al 1272. È situata a 200 m sul livello del mare e dista circa 8 km dal litorale. Nei secoli della dominazione spagnola fu una delle città regie della Sardegna. È sede vescovile (diocesi di Iglesias), erede storica dell'antica diocesi di Sulcis. La zona dove sorge l'odierna città di Iglesias era già frequentata in epoca preistorica: le più antiche tracce d'insediamento umano risalgono al neolitico antico; sono invece attribuibili alla cultura di Ozieri (IV millennio a.C.) le tombe ipogeiche, dette domus de janas, scoperte nell'area montuosa di San Benedetto. Al periodo prenuragico appartengono anche i ritrovamenti ascrivibili alle culture di Monte Claro, del Vaso campaniforme e di Bonnanaro rinvenuti nelle grotte circostanti.
Di en:User:Attilios - en:Image:Chiesa sant'elena.jpg, but is said to be taken from it-wp, CC BY-SA 3.0
Wikipedia (Quartu S.Elena)
15/04/2007