Artigianato
I vari settori
L'artigianato sardo si esprime in molti settori ma quelli di punta sono la ceramica la lavorazione dei coltelli tipici sardi il ferro battuto i gioielli in filigrana la lavorazione del legno i tappeti sardi e la lavorazione dei costumi tipici di ogni comune della Sardegna. Gli artigiani ancora oggi creano tutti gli utensili necessari per le cucine i cestini, i taglieri, su parastaggiu, una particolare rastrelliera costruita con il legno nella quale posizionare piatti e coperchi necessari in cucina. La lavorazione del ferro è un mestiere antico e faticoso portato avanti nel tempo grazie alla passione dei fabbri che forgiano complementi d'arredo, letti, lampadari, maniglie e arredi vari con martello e incudine come nell'antichità. I gioielli realizzati in oro ed in argento presentano delle caratteristiche uniche sono costituiti da una filigrana lavorata ancora artigianalmente e spesso incastonano il corallo gioiello tre gioielli della Sardegna,sono diventati tipici e rappresentativi ancheL'artigianato sardo si esprime in molti settori ma quelli di punta sono la ceramica la lavorazione dei coltelli tipici sardi il ferro battuto i gioielli in filigrana la lavorazione del legno i tappeti sardi e la lavorazione dei costumi tipici di ogni comune della Sardegna. Gli artigiani ancora oggi creano tutti gli utensili necessari per le cucine i cestini, i taglieri, su parastaggiu, una particolare rastrelliera costruita con il legno nella quale posizionare piatti e coperchi necessari in cucina. La lavorazione del ferro è un mestiere antico e faticoso portato avanti nel tempo grazie alla passione dei fabbri che forgiano complementi d'arredo, letti, lampadari, maniglie e arredi vari con martello e incudine come nell'antichità. I gioielli realizzati in oro ed in argento presentano delle caratteristiche uniche sono costituiti da una filigrana lavorata ancora artigianalmente e spesso incastonano il corallo gioiello tre gioielli della Sardegna,sono diventati tipici e rappresentativi anche di tradizioni religiose, adornano le statue dei santi in processione.
Gianfranco Oropallo - Opera Propria
Oropallo Web Agency (Maschera Mamuthones - Franco Sale Mamoiada)
10/07/2018
Radici popolari
L'artigianato tradizionale sardo è un insieme di arti popolari estremamente vario, sviluppato in campi molto diversi, ricco di gusto e originalità. Alcune di queste forme artistiche sono di origine antica ed hanno subito l'influenza delle diverse culture che hanno segnato la storia dell'isola. I tappeti sardi, con le lenzuola, le tovaglie, gli asciugamani e gli accessori per la casa sono portatori di una simbologia tutta particolare. In essi troviamo raffigurata la pavoncella, un uccello simbolico. È quasi un peccato pensare ad un tappeto sardo come un qualcosa da stendere sul pavimento e non come un pezzo d'arredo di una bellezza straordinaria. Alcune località come Mogoro sono famose nel mondo per la produzione del tappeto e organizzano mostre e sagre per promuovere in tutto il mondo anche i cestini altro fiore all'occhiello dell' artigianato sardo, che,intrecciati in modo magistrale sono ancora prodotti dalle donne e dalle bambine.
Opera Propria
Tramas de Seda (Allevamento Bachi da Seta - Maria Corda Orgosolo)
Sconosciuta
Tessuti e intrecci
La tessitura in lana, cotone e lino di tappeti, arazzi, cuscini e tende è in larga parte ancora praticata a mano con telai di concezione molto antica, ma molte delle produzioni meccanizzate mantengono le caratteristiche della tradizione come, ad esempio, la lavorazione a pibiones, diffusa a Ulassai e Samugheo. I gioielli rappresentano una delle testimonianze artigianali più autentiche e costituiscono parte integrante dei costumi tradizionali, ricchi di spille e bottoni in filigrana, di collane arricchite con corallo, pietre dure e perle. I lavori tradizionali di oreficeria, dal gusto raffinato, sono in filigrana . Tra i gioielli fatti a mano, in filigrana, vediamo la corbula, ossia il bottone sardo, il simbolo della prosperità, della fertilità che raffigura il seno materno; famoso è anche il corallo di Alghero. La lavorazione del legno è caratterizzata da prodotti originali come le cassapanche intagliate, le sedie impagliate di Assemini, le biseras dei Mamuthones, ossia le maschere tradizionali mamoiadine, e le produzioni in sughero di Calangianus[49]. L'artigianato della cestineria è molto diffuso, ma è l'area oristanese la zona dove maggiormente si lavorano le materie prime, come il giunco, la palma nana e l'asfodelo, ideali per la confezione di cesti, corbule e canestri. Le ceramiche hanno una forma semplice e lineare. Una tradizione millenaria ispira varie scuole che tramandano le tecniche della lavorazione al tornio, della cottura al forno e delle decorazioni smaltate con colori naturali. Altra antica tradizione artigianale sarda è quella della arresoja, resolza o resorza (dal termine latino rasoria che indicava un genere di coltello con la lama pieghevole). Quelle da collezione non sempre sono a serramanico, ma anche a manico fisso, generalmente in corno di montone o di muflone e intarsiate a mano. Dalla classica lama a folla 'e murta (a foglia di mirto), sono chiamate anche impropriamente leppa e sono considerate dagli appassionati delle vere e proprie opere d'arte.
Di Damiano Rossi - Opera propria, CC BY-SA 3.0
Wikipedia (Donna del paese di Ulassai che tesse su telaio orizzontale)
03/12/2012