Secondo gli studiosi, il Cannonau sarebbe uno dei vini più antichi del Mediterraneo. Recenti scoperte starebbero a dimostrare che il popolo nuragico coltivasse la vite e conoscesse il vino. In Sardegna si producono vini di qualità elevata attraverso una viticoltura basata sia su vitigni autoctoni (Vernaccia, Cagnulari, Nuragus, Cannonau) che di origine continentale (Torbato, Vermentino, Malvasia). Particolarmente diffuso in Sardegna, di cui rappresenta il liquore più conosciuto e rappresentativo, è il Mirto, ottenuto per macerazione alcoolica delle bacche o di un misto di bacche e foglie. Una tipologia di distillato, denominata “filu 'e ferru”, si ottiene da vinacce sceltissime ed è caratterizzato da una gradazione alcoolica che spesso supera i 40 gradi.