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La Speleologia
LA SPELEOLOGIA:
La speleologia (dal greco spélaion=caverna e lògos=discorso) è la scienza che studia i fenomeni carsici ovvero le grotte e le cavità naturali, la loro genesi e la loro natura. In quest'ambito, essa si inserisce tra le scienze che studiano la terra ed in particolare i fenomeni naturali che avvengono nel sottosuolo, tra cui il movimento delle acque sotterranee (idrologia ed idrogeologia) e la biologia (biospeleologia).
Al di là della sua veste prettamente scientifica, la speleologia attrae un notevole numero di persone (speleologi) che la praticano come disciplina essenzialmente sportiva. Gli speleologi spesso sono organizzati per il tramite di locali gruppi speleologici e, quando presenti, federazioni speleologiche regionali.
LA SPELEOLOGIA IN SARDEGNA:
La Sardegna può vantare un vasto patrimonio speleologico che comprende oltre millecinquecento grotte naturali conosciute ed esplorate. Grazie a questa ricchezza geologica del territorio, la speleologia è diffusa da tempo in tutta l'Isola. Sono tanti coloro che praticano questa attività, attratti da scenari la cui bellezza supera la fantasia umana.
Le diverse grotte presenti nel territorio, attrezzate turisticamente, offrono comodi percorsi su passerelle metalliche che consentono di scoprire e ammirare stalattiti, stalagmiti e laghetti sotterranei, accompagnati da esperte guide speleologiche.
Per i più esperti e per coloro che praticano tale disciplina esiste, inoltre, una grande varietà di grotte naturali che conservano, una straordinaria diversità di fenomeni carsici ancora intatti e in continua evoluzione.
Le zone più ricche di grotte sono il Sulcis Iglesiente, la Nurra e il Nuorese alcune delle quali si affacciano direttamente sulla costa come il Bue Marino, la grotta del Fico a Dorgali e la grotta di Nettuno ad Alghero.
Numerose anche le grotte turistiche presenti nel territorio più interno dell'isola, fra le quali: Ispinigoli di Dorgali, Is Janas a Sadali, Su Marmuri a Ulassai, Is Zuddas a Santadi, Su Mannau a Fluminimaggiore e Santa Barbara ad Iglesias.
Fra i siti poco conosciuti, dove si può praticare la speleologia con l’ausilio di guide esperte, si ricordano: le grotte di Sa Oche, Su Bentu e Corbeddu ad Oliena, Su Palu ad Urzulei e tutta la zona del Parco Geominerario del Sulcis.
La natura ha impiegato milioni di anni per plasmare queste opere d’’arte naturali, il cui ecosistema è noto come uno dei più fragili esistenti in natura. Per tale motivo i visitatori degli ambienti sotterranei sono soliti essere più attenti e sensibili per tutelare e evitare di modificarne gli equilibri.
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