QUI SARDEGNA BLOG: Il tuo sito gratis in dieci minuti!
Nessuno fa niente per niente!, recita un vecchio detto, il cui eco ancora rimbomba nella mia mente, retaggio degli insegnamenti famigliari da adolescente. Eppure, molte aziende parrebbero nella condizione di sovvertire questo detto. Infatti, una rapida occhiata, in giro per la rete, ci permette di notare come siano ormai proliferate le offerte che promettono la realizzazione di un sito web in cambio di ...niente, come dire 'gratis'. Molte aziende hanno maturato l'idea che prendere pochi soldi da molte persone sia un affare piu' interessante che studiare lunghe campagne di marketing dal dubbio futuro. Queste fanno forza sull'illusione creata dalla parola magica; 'gratis'.
Il tentativo di riflettere su questo accadimento comporta il proponimento di alcune domande. Ma cosa si nasconde veramente dietro questi 'benefattori' ? Cosa differenzia questi 'signori' dalla nostra categoria lavorativa che, sempre piu' vessata da tasse e balzelli vari, e' costretta a guadagnare dal proprio lavoro per poter vivere, trovandosi quindi nella condizione di applicare un corrispettivo, ritenuto giusto, per il lavoro svolto ?
Una prima idea sulla situazione possiamo farcela leggendo una citazione di John Ruskin, che dice: 'E' difficile trovare al mondo qualche cosa che un uomo non possa fabbricare leggermente peggio e vendere a piu' buon mercato. Diventano preda legittima di quest'uomo coloro che considerano solo il prezzo.'
E' indubbia l'attrazione che la parola 'gratis' crea nella psicologia del cliente che, irresistibilmente attratto dalla possibilita' di risparmiare, o meglio di 'non spendere', si butta a capofitto a condividere l'iniziativa, trovandosi successivamente alla merce' di fornitori che, verosimilmente, frazionando la fornitura in una moltitudine di dettagli accessori, ovviamente non chiariti in premessa, gli addebiteranno costi che egli si trovera' nell'obbligo di sostenere. Peraltro, difficilmente questi siti saranno produttivi per l'azienda, qualunque sia il punto di vista sotto il quale li si voglia esaminare. Considerato che, ancora al giorno d'oggi, poche aziende sono in grado di valutare il 'valore' di un sito web, diviene quindi molto difficile interpretare correttamente le offerte dove il costo, basso o alto che sia, e' comunque proporzionale alla professionalita' di coloro che operano sul web. Pertanto, e' molto facile che tale iniziativa ci esponga ad una perdita, valutabile sia in termini di tempo che di denaro, piuttosto che ad un guadagno. Peggio ancora, potremmo ricavarne anche una sensibile perdita di immagine, a tutto discapito dell'azienda e dell'investimento.
Intendiamoci, in molti casi, le offerte a costo zero, che appaiono sul web, comportano delle perdite economiche che un'azienda sceglie volontariamente di sostenere a favore di un'attivita' di marketing con cui ci si prefissa uno sviluppo aziendale a livello esponenziale. In tal caso, le perdite sono considerate pari al costo di una pubblicita' aziendale che viene forse ritenuta troppo debole e di lungo sviluppo, per un'azienda che vuole risultati immediati, in termine numerico, e quindi tralasciata. Anche tale casistica, pero', spesso rientra tra quelle in cui, un frazionamento dei diversi servizi, a volte abilmente sottintesi all'atto della sottoscrizione del contratto, consente l'offerta gratuita della voce piu' nota, vedi il 'famigerato Sito Web', con il conseguente addebito delle componenti rimanenti, quali nome a dominio, hosting e quant'altro. In tal modo, il cliente si trovera' stretto in una morsa e, quand'anche riuscisse in qualche modo a recedere dall'obbligazione contrattuale, e' probabile che giudichi in modo molto negativo e deludente la propria esperienza che, valutata da un punto di vista oggettivo, comportera' che tutti gli operatori del settore siano accomunati nel libro nero, senza distinzione di ordine e grado, tacciati di poca serieta'.
Credo che l'unico rimedio a questa situazione sia quello di discorrere a lungo con i potenziali clienti cercando di dettagliare quanto piu' possibile sia la tipologia di lavoro necessaria alla realizzazione di un sito, sia alla produttivita' dello stesso per l'azienda committente. A prescindere da eventuali campagne di marketing, realizzare un sito web, il cui obiettivo sia quello di apportare un vantaggio pratico all'azienda, dovra' essere consequenziale ad una pianificazione strategica, necessaria ad individuare risorse ed obiettivi. Personalmente, ritengo altresi' fondamentale praticare al cliente un prezzo unitario 'All Inclusive', che comprenda quanto verra' descritto sul contratto, senza ulteriori successivi addebiti riferentesi ad alcun titolo o ragione.
Il mio consiglio, per chiunque si appresti a commissionare un sito web, e' quello di documentarsi in maniera esaustiva, reperendo informazioni da internet, dalle pubblicazioni del settore e, perche' no, anche da chi ha precedentemente maturato una simile esperienza.
Nel caso riteniate opportuno, potrete contattarmi e/o consultare le nostre offerte in argomento.
Ott 8
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