QUI SARDEGNA BLOG: Qual'é l'utilità del sito web ?
Trovandomi a passare davanti ad un locale, nei pressi del mio studio, dove era stata aperta un'attività di Gastronomia da asporto e, sbirciando all'interno, avevo notato come apparentemente sembrasse ben disposta in merito agli spazi ed agli strumenti necessari allo svolgimento del lavoro.
Quest'oggi, mentre mi recavo in banca, ripassando di fronte allo stesso locale, ho avuto modo di definire ciò che di anomalo mi era parso di aver visto in precedenza. Il locale era chiuso e sporco e dell'attività imprenditoriale citata non vi era neppure l'ombra. Cosa poteva essere accaduto ?
Incuriosito, trovandosi un bar nelle immediate vicinanze, ho voluto domandare se fossero al corrente degli accadimenti, visto che la loro stranezza mi aveva colpito. Mi pareva, infatti, improbabile che, dopo un investimento di tale portata, una qualsiasi azienda potesse chiudere i battenti se non per problematiche inabilitanti.
Appresi, invece, che nessun fatto strano era accaduto se escludiamo la crisi generalizzata che colpisce il nostro paese. Con dovizia di particolari, vista la probabile conoscenza, innescata dalla vicinanza, mi fu raccontato che erano state messe in opera tutte le azioni che avrebbero potuto soddisfare l'imprenditore più pignolo. Acquistati moderni macchinari, avviata l'attività con il più grande entusiasmo ma, ci si era arresi davanti alla assoluta mancanza di clientela. Fatto che aveva caratterizzato il periodo di apertura iniziale.
Debbo dire che, in precedenza, avevo avuto un contatto con la proprietà a cui avevo presentato un'ipotesi di servizio di promozione, basato su un sito web e successive operazioni di marketing mirate allo sviluppo della visibilità in tempi brevi, cosa di cui fu lamentata la mancanza. Infatti, per ammissione della stessa proprietà, non si era affatto provveduto per tempo, in tal senso. Dai loro discorsi emerse che una qualsiasi operazione pubblicitaria era però considerata un investimento che, vista la carenza di capitali, poteva essere trascurata in quanto valutata non necessaria. Si riteneva, infatti, che la posizione del locale, sito in una zona ad altro traffico e nelle immediate vicinanze di diversi uffici pubblici, avrebbe sopperito al problema di cui, eventualmente in seguito, mi fu detto come contentino, si sarebbe potuto riparlare.
In meno di due mesi, i risultati sperati non sono giunti ed esaurito il capitale e sommersi dai debiti, la proprietà si é arresa chiudendo il locale. Oggi mi domando: Può un imprenditore, a qualsiasi livello di cultura e/o preparazione, non essere a conoscenza della necessità assoluta di normali attività di promozione e sviluppo in una attività di nuova apertura ?
E nel caso, come è possibile che questo accada ?
Credo che la risposta sia, purtroppo, un retaggio proprio della cultura imprenditoriale, della nostra isola in particolare, che non si é sviluppata ad un livello pari a quanto le nuove tecnologie avrebbero richiesto. Cercherò di spiegare meglio il mio pensiero.
Dai discorsi sviluppati durante gli innumerevoli contatti con i possibili clienti é sempre emersa una convinzione dell'imprenditore secondo la quale, la caratteristica peculiare di un'azienda, che sia di nuova apertura o meno non fa differenza, sia quella di avere alle spalle una solida disponibilità economica. Condivido solo in parte tale condizione che se fosse verificata nella sua interezza precluderebbe la strada a qualunque imprenditore che già non avesse capitali e volesse, invece, crearseli da se basandosi sulle proprie capacità. Purtroppo, tale opinione é così diffusa e radicata per cui sono molte le aziende che appaiono refrattarie alla collaborazione, specie quando questa é basata su servizi tecnologici. Oltre alla preparazione imprenditoriale che permetta una valutazione precisa di un rapporto di collaborazione di questo tipo, nell'imprenditore spesso fa difetto anche un certo grado di cultura sociale che permetta la valutazione della crescita, in senso lato, che potrebbe derivare da tali aspetti collaborativi con innegabile vantaggio a livello locale. Più sono le aziende, più si sviluppa la collaborazione, maggiore sarà il denaro circolante e, di conseguenza, migliore l'evoluzione dell'economia locale.
Ma torniamo al nostro esempio, quali strumenti si sarebbe potuto, o dovuto, utilizzare ?
Un sito web é divenuto oramai uno strumento di comunicazione fondamentale per ogni azienda. Esso consente di promuovere qualunque attività in modo efficace e produttivo mantenendo un "costo relativo" molto più basso dei canali pubblicitari tradizionali quali la radio, la carta stampata e la televisione.
Lo sviluppo esponenziale del numero degli utenti del web ha determinato una funzione altamente strategica di questo nuovo strumento di comunicazione.
Un qualunque servizio di web marketing consente aggiornamenti in tempo reale e permette di guadagnare visibilità in tempi immediati. Inoltre, la gestione di un blog aziendale permette di testare il gradimento dei propri clienti, creando un rapporto diretto, che essendo interattivo, li stimola a fornire opinioni e suggerimenti.
Dunque un Sito Web avrebbe fatto la differenza ?
Per non rischiare di essere frainteso, preciso subito che non sto asserendo che l'azienda di cui sopra abbia chiuso perché non aveva un sito web. Posso invece dire che, se l'avesse avuto, magari unitamente all'attivazione di una serie di servizi di web marketing, questo avrebbe sicuramente fatto la differenza.
Quale sarebbe stata questa differenza ?
Un sito web oggi consente di usufruire di alcuni vantaggi innegabili, tra i quali, solo a titolo di esempio, voglio indicare:
- la capacità di acquistare visibilità promuovendo prodotti e servizi;
- la capacità di acquisire nuovi clienti, ampliando il proprio business e rafforzando la propria immagine aziendale;
- la possibilità di promuovere e sviluppare nuove attività anche in campo locale e/o strettamente settoriale;
- la possibilità di operare con costi ridottissimi anche nel campo del web marketing attivo;
- la possibilità di testare "passo passo" l'efficacia di quanto predisposto.
In conclusione
Un sito web, unitamente alla professionalità di chi lo realizza, rendono disponibili enormi opportunità alle aziende che vogliono e riescono a coglierle.
Non provvedere in tal senso potrebbe essere un fattore concomitante di dissesto, esponendo l'azienda al rischio della chiusura.
I Commenti
Sovente mi capita d'imbattermi in persone che sono prossime all'apertura di un'attività commerciale e rimango letteralmente senza parole quando, affrontando l'argomento sito web e marketing, mi sento rispondere che per il momento non è per loro una priorità. Se posso pensare di attribuire questa mentalità all'inesperienza di chi si accinge ad avventurarsi per la prima volta nel mondo imprenditoriale, non posso però che essere sconfortato, quando lo stesso discorso viene pronunciato da chi già da diversi anni si trova inserito in tale ambiente. Molti titolari d'azienda vedono il sito web come un punto d'arrivo non indispensabile e non si rendono conto che invece è un punto di partenza propedeutico alla buona riuscita della loro attività. Spiegare perché, sopratutto nel nostro paese, sia molto diffusa questa linea di pensiero è tutt'altro che semplice e meriterebbe una trattazione a parte e molto complessa, che non mancherebbe di sprofondare in complesse considerazioni di tipo socio-culturale. Potrei dilungarmi sui motivi che secondo me rendono indispensabile al giorno d'oggi dotarsi di un sito web, ma ritengo che il post che sto commentando abbia già svolto tale compito in maniera eccellente. Preferisco quindi concludere con una riflessione... se vi trovaste a dover cercare su internet (e posso assicurarvi che ormai è lo strumento più utilizzato e basta guardarsi intorno per capirlo) un'azienda che sopperisca ad un vostro bisogno, sia esso un prodotto o un servizio, su chi ricadrebbe la vostra attenzione? Su quell'azienda che, se è fortunata, quasi per caso è stata inserita in qualche elenco categorico e di cui a malapena è possibile reperire un indirizzo oppure su quella che si presenta con un convincente sito web in cui spiega dettagliatamente chi sono, di cosa si occupano ed in quale modo lo fanno... voi chi scegliereste? Pensateci...
Giu 26
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