Il Territorio di Tratalias

Nuraghi Monotorre

Le fortezze nuragiche, nella loro attività di controllo militare del territorio, erano affiancate da un complesso sistema di nuraghi monotorre, con funzione di vedetta, muniti di piccoli contingenti di soldati. La conformazione orografica e la posizione geografica del territorio di Tratalias hanno consentito ai nuragici la creazione di un insieme omogeneo di torri vedetta, tutte in comunicazione visiva tra loro e con le fortezze maggiori.

Il sistema di nuraghi collegato alla fortezza di Sirimagus si pone a sentinella dell’intera vallata, con vista su tutta l’area pianeggiante, sulla costa sulcitana e sul tratto meridionale del Rio Palmas. La fortezza è protetta da quattro vedette, dislocate in coppia, il cui campo di avvistamento e sbarramento arrivava a comprendere il nuraghe sa trubixedda, che per la sua importanza strategica vide una continuità insediativa fino all’alto medioevo, quando venne eretta la chiesa tardo-bizantina di S. Michele Arenas.

A protezione della confluenza tra il Rio Palmas e il Rio Gutturu Ponti, abbiamo il sistema fortificato che comprende il nuraghe cuccuru de crabì, i nuraghi tronu, monti arruda, pitzienti, sessini, frassu. Oltre ai sistemi difensivi collocati su alture montuose o collinari, vi erano anche torri situate in pianura, tra cui quella, a tutt’oggi praticamente intatta, del nuraghe Cuccu, dal quale era possibile il contatto visivo tra la pianura e tutti i nuraghi delle alture circostanti. Il nuraghe Cuccu, con i suoi 5 metri di alzato, è tra i meglio conservati del territorio comunale, e nelle sue vicinanze sono sorti, in seguito, insediamenti di età romana e alto medioevale; per secoli, inoltre, è stato usato come ricovero per le greggi.