Il Territorio di Tratalias

Il vecchio Borgo

Intorno alla Cattedrale si sviluppò un piccolo borgo, che inizialmente dovette senz’altro accogliere i cittadini antiochensi in fuga dalle incursioni saracene. L’edificio più importante, almeno nei primi secoli, era il palazzo vescovile, che sorgeva sull’attuale Piazza Chiesa e che fu raso al suolo nel 1932 dal Soprintendente ai beni archeologici Taramelli, in quanto pericolante. I recenti lavori di risistemazione della piazza hanno cercato di rendere l’idea dell’imponenza dell’edificio tracciandone, con pietra di colore più chiaro, la pianta, e riportando in luce il pozzo del cortile interno. Accanto a questo edificio, sorsero strutture più tarde, ma il cui primo impianto è senz’altro medioevale come la cosiddetta casa spagnola, completamente ristrutturata nella prima metà del Seicento e impreziosita da portali in stile barocco. L’ingresso al paese era segnato da un miliare di età romana, privo di iscrizioni, situato al centro di una vasta area libera, su cui si innestava s’arruga de sa Santa, in seguito rinominata Via Palermo, che costituiva l’ultima parte del tragitto su cui si svolgeva il trasporto annuale del simulacro della Vergine di Monserrato. Fu solo tra la fine del Settecento e i primi anni dell’Ottocento che venne aperta la Via Nuova, attuale ingresso al borgo, in funzione dell’adattamento viario che doveva congiungere Sant’Antioco a Narcao e agli altri centri dell’entroterra sulcitano.

Galleria Fotografica

Tratalias Turismo

Pagina di informazione turistica, culturale ed ambientale del Comune di Tratalias.

Seguici su ...

Designed with  Mobirise web templates