Il Territorio di Tratalias

Fortezze nuragiche

Il territorio comunale di Tratalias, situato in posizione geograficamente strategica, possiede un patrimonio archeologico di dimensioni eccezionali. La corona di colline che lo circonda a nord costituisce una barriera naturale tra la costa del Golfo di Palmas e i rilievi montuosi del Sulcis, collegati dalla via fluviale del Rio Palmas. Intorno a questo snodo fondamentale per l’economia preistorica, si crea un cantone nuragico dotato di fortezze e nuraghi monotorre con funzione di vedetta, oltre che degli indispensabili villaggi, dei pozzi sacri per le necessità del culto, delle tombe di giganti per i riti funebri.

Il controllo del cantone sulle attività economiche che si svolgevano intorno al Rio Palmas ha aumentato via via le potenzialità di sviluppo, grazie agli scambi commerciali con il resto delle comunità nuragiche costiere e dell’entroterra.

A guardia del Rio Palmas troviamo due imponenti fortezze: Is Meurras, con il suo nuraghe complesso, due villaggi, un’area sacra con struttura ellittica racchiusa all’interno di un recinto megalitico, e, a poca distanza, il complesso Carroccia, che comprende un nuraghe quadrilobato tra i più grandi dell’intera Sardegna meridionale, l’annesso villaggio nuragico e due tombe dei giganti.

Funzione di controllo sull’intera area aveva la fortezza del nuraghe Assa, sulla sommità de su monti de sa Gruxi, con il nuraghe trilobato ancora perfettamente leggibile, il cui campo visivo abbraccia tutto il territorio sul Golfo di Palmas fino a Carloforte e fino alle alture del Sulcis. Alle dirette dipendenze di questa fortezza si colloca, in posizione più prossima al mare, quella di Craminalana, con il nuraghe quadrilobato e la tomba di giganti.

La convivenza tra le genti nuragiche ed i nuovi abitatori fenicio punici, massicciamente presenti nel Sulcis dopo la fondazione dell’odierna città di S. Antioco, è testimoniata nel villaggio posto nelle immediate adiacenze del nuraghe Assa. La vita in comune, però, dovette attraversare fasi di notevole tensione, legate ai tentativi di espansione punica all’interno del territorio sulcitano, proprio attraverso la direttrice del Rio Palmas. Per contrastare questi tentativi, e soprattutto per monitorare eventuali sbarchi da sud, venne edificata la fortezza di Sirimagus, a ben 366 metri sul livello del mare, con l’imponente bastione munito di tre torri e di una struttura fortificata da un antemurale a protezione del villaggio interno. Nelle vicinanze, per l’approvvigionamento idrico, fu costruito un pozzo, in seguito sfruttato da un piccolo insediamento di età punica e poi romana, che testimonia l’importanza di questo sito anche nelle epoche successive, per le straordinarie possibilità di controllo militare sull’intera regione sulcitana.

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Tratalias Turismo

Pagina di informazione turistica, culturale ed ambientale del Comune di Tratalias.

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